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00giovedì 23 ottobre 2008 15:53
EPISODIO N.2
3^ SERIE
“BEEN THERE, DONE THAT” --- “XENA CONTRO METRANIDI E LEONIDI”
[Il sole sorge, il gallo canta e Xena si risveglia in una stalla. Joxer apre la porta ed entra.]
Joxer: “Sorgete e splendete tutti. sorgete e splendete”
Gabrielle: “Sorgerò. Ma mi rifiuto di splendere”
Joxer: “Si? Beh, ho preso la colazione [Toglie un uovo dal suo cappello.] Uova d’oca”
[Un ferro di cavallo cade nel cappello di Joxer e gli fa schizzare le uova in faccia.]
Stalliere: “Dolce Equestra! Sono…Io…Spero di non aver colpito nessuno”
Gabrielle: “Huh! Niente d’importante”
Xena: “Questo mi fa ricordare. Conosci un posto dove posso far ferrare il mio cavallo?”
Stalliere: “Si, c’è un fabbro, nell’altro lato della città. Te ne può fare una serie. E io la posso ferrare proprio qui. Ma lui è della casata rivale, quindi…Dovresti andare a prenderli tu stessa”
Xena: “Bene…Ci vediamo nel pomeriggio”
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Gabrielle: “Hey, Xena. Penso che prenderò qualche uovo d’oca per strada”
Joxer: “Oh, posso venire con te? Cioè, uh, sai, è una città pericolosa e, um…non…potrebbe essere sicuro”
Gabrielle: “Hai ragione. Dovrebbe andare Xena”
Joxer: “Perché? Credi che non me ne possa occupare? Hey, per cominciare sono io quello che ha preso quelle uova! Cioè, se vuoi un grande uovo d’oca, io sono il tuo uomo. [Sale delle scale e rischia di cadere dall'altra parte.] Eee. Grande caduta…grande. Credo che prenderò le strade in superficie”
Xena: [a Gabrielle] “Cosa farai quando scoprirà che non ti piacciono le uova d’oca?”
Gabrielle: [sorride]
[Xena e Gabrielle passano accanto a due uomini che stanno discutendo.]
Tybalus: “Quale asino ha insegnato alla tua gente come si guda un carro?”
Miron: “Ho sentito di Casca, Tybalus. E’ stato un terribile incidente!”
Tybalus: “Non ci sono incidenti tra la casata dei Metranidi e la casata dei Leonidi!”
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[Xena e Gabrielle proseguono lungo la strada.]
Voce di Miron: “Non voglio battermi con te, Tybalus”
Voce di Tybalus: “Difenditi”
Voce di Joxer: “Lasciatemi intervenire…Metranidi…”
Xena: “Joxer”
Joxer: “Leonidi…”
[Xena e Gabrielle vedono Joxer davanti ai due contendenti.]
Xena: “Joxer!”
Voce di Joxer: “Cosa c’è in un nome?!”
Xena: “Joxer”
Gabrielle: “Joxer…Credevo fossi andato a prendere quelle uova. [Gabrielle vede che Joxer è stato trafitto da una spada.] Joxer. Joxer! Joxer, andiamo. Joxer”
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[Mentre la pira funeraria di Joxer brucia, Xena canta una preghiera funeraria in suo onore.]
Gabrielle: “Xena, non avrei dovuto mandarlo a cercare quelle uova d’oca”
Xena: “Gabrielle, Joxer è morto da eroe…proprio come ha sempre voluto. Non c’è nulla per cui sentirsi in colpa. Hey, vieni qui. Forse dovremmo riposarci un po’, hmm?”
Gabrielle: “No, non credo di riuscirci”
Xena: “Si, certo che puoi. Andiamo. Ora dormi. Al mattino il dolore diminuirà”
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[Il sole sorge, il gallo canta e Xena si risveglia nella stalla.]
Xena: “Gabrielle”
[Joxer apre la porta della stalla ed entra.]
Joxer: “Sorgete e splendete tutti. Sorgete e splendete”
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[ATTO 1]
Xena: “Joxer. Joxer? Dovresti essere morto”
Joxer: “Vero…Un uomo come me dovrebbe essere morto un centinaio di volte…se non fosse stato per le mie prodigiose abilità e nervi d’acciaio. Già”
Xena: “Vieni qui, tu!” [Giocherella con Joxer.]
Joxer: “Ow! Ow! Ow! Ow!”
Xena: “La scorsa notte ho fatto il sogno più strano”
Joxer: “Oh?”
Gabrielle: “Sorgete e splendete…Si, si. Sorgerò, ma mi rifiuto di splendere”
Joxer: “Si? Beh, ho preso la colazione [Toglie un uovo dal suo cappello.] Uova d’oca”
Xena: “Fai un passo indietro”
Joxer: “Hey, non devi mangiarle per forza. [Un ferro di cavallo cade sui suoi piedi.] Ow! Ooh! Ooh! Ooh! Ooh! Ooh! Ooh! Ooh! Ooh! Ooh!"
Stalliere: “Dolce Equestra! Sono…Io…Spero di non aver colpito nessuno”
Xena: “Non è stato un sogno”
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Joxer: “Beh, come sai, Xena, noi guerrieri abbiamo una seconda vista. Sappiamo sempre quando qualcosa…”
Gabrielle: “Non può essere stata una visione?”
Xena: “No, era troppo reale”
Joxer: “Aspetta un minuto. E se stessi sognando?”
Gabrielle: “Puoi sentire questo?”
[Gabrielle da' un pizzicotto a Joxer.]
Joxer: "Ow! Si”
Gabrielle: “Allora non stai sognando. Xena, stai dicendo che ho dimenticato tutto quello che è successo ieri?”
Xena: “Non l’hai solo dimenticato, non ti è mai accaduto”
Gabrielle: “Beh, se non è mai succeso, cosa c’è da dimenticare?”
Xena: “Oggi”
Gabrielle: “Ma oggi ancora non è accaduto”
Xena: “Beh, è successo a me”
Gabrielle: “Ieri”
Xena: “No, l’altro oggi”
Gabrielle: “Quindi stai dicendo che per te l’oggi attuale è come ieri…ma, per noi, oggi è oggi, perché non possiamo ricordare che ieri era oggi, giusto?”
Xena: “Esatto”
Gabrielle: “Beh, non capisco”
Joxer: “Oh, oh! Lo so. Lo so. Aspetta un minuto. E se nulla di tutto ciò stia accadendo…e, come, noi tutti fossimo nella testa di qualcuno, e ci hanno creati?”
Xena: “Non ricordi neanche la morte di Joxer? La spada affondata nel suo cuore…il suo petto coperto di sangue…i suoi occhi senza espressione rivolti su al cielo. Gli abbiamo fatto un funerale. Hai pianto per lui”
Joxer: “Hai pianto per me?”
Gabrielle: “Credo che andrò a prendere qualche uovo d’oca per strada”
Joxer: “Verrò con te”
Xena: “No, aspettate. Restiamo uniti”
Voce di Tybalus: “Quale asino ha insegnato alla tua gente come si guda un carro?”
Voce di Miron: “Ho sentito di Casca, Tybalus”
Joxer: “Voi ragazze pensate sinceramente che sia così stupido da mettermi in mezzo a due ragazzi con le spade?”
Xena e Gabrielle: “Si”
Voce di Miron: “E’ stato un terribile incidente. Due stranieri mi hanno interrotto”
Xena: “Io penserò a questo. Voi due aspettatemi nel vicolo”
Joxer: “Vicolo? Di che sta parlando? Io non andrò in un vicolo! Sono Joxer il Magnifico!”
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Tybalus: “Non ci sono incidenti tra la casata dei Metranidi e la casata dei Leonidi!”
[Xena si mette tra i due contendenti.]
Xena: “Va bene”
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Gabrielle: “Hey! Hey!”
Joxer: [Giocherella con il ferro di cavallo.] "Huh? Abbastanza buono, vero? Guarda. Abbastanza buono. Guarda questo. Scusi. Ooh!”
[Joxer colpisce per sbaglio un Leonide]
Leonide: “Sporco Metranide”
Joxer: “Attualmente, non siamo seguaci di Claud”
Metranide: “Hai insultato la mia casata?”
Joxer: “Beh, non è una casata cattiva. Ha bisogno di un piccolo cambiamento. Ooh! Oop! Whoa. Adesso…Lasciatemi esporre un piccolo pensiero. Metranidi, Leonidi. Cosa c’è in un nome?”
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Voce femminile: “Cos’è?”
Voce maschile: “Qualche straniero si è intromesso”
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[Xena vede che sta per ricominciare un altro litigio.]
Xena: “Figlio di una baccante!”
Voce maschile: “Cos’altro c’è di nuovo?”
Leonide: “Adesso stai assumendo mercenari per compiere le tue uccisioni”
Metranide: “Non abbiamo bisogno di stranieri per fare un lavoro che siamo lieti fare di persona”
Leonida: “L’hai realizzato, questo significa estrema guerra?”
Metranide: “Mi piace”
Xena: [interviene] “Scusate ragazzi…c’è stato un cambio di programma. Adesso, andate a casa! Tutti voi…Prima di imparare come ci si comporta”
Leonida: “Non è finita. Non so tu…ma per quanto mi riguarda, adesso sei una di loro!”
Gabrielle: “E’ stato incredibile. Era esattamente come hai detto. Le spade, il duello? Solo, hai avuto una seconda opportunità per salvare Joxer”
Joxer: “Per favore…Avevo la situazione totalmente sotto controllo”
Xena: “Joxer sarà anche vivo, ma qualcun altro è morto. E c’è parecchia gente adirata in questo villaggio che ci considera un nemico. Quindi, guardatevi le spalle”
Joxer: “Già, guardati le spalle”
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Gabrielle: “La prossima sulla destra, e siamo fuori pericolo”
[Xena vede lo stalliere ferito di fronte alla stalla.]
Xena: “Cos’è successo?”
Stalliere: “Non ho voluto dirgli qual’era il tuo. Perciò, li hanno uccisi, li hanno uccisi tutti quanti”
Xena: “Argo?”
Gabrielle: “Xena”
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Xena: “Argo?”
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[Xena, Gabrielle e Joxer sono seduti accanto ai resti di Argo.]
Joxer: “Xena, se questo giorno è davvero riaccaduto, solo per salvare me…quindi, in un modo, la morte di Argo è colpa mia”
Xena: “Non hai ucciso Argo”
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[Il sole sorge, il gallo canta e Xena si risveglia nella stalla.]
Xena: "Argo?"
[Joxer apre la porta ed entra.]
Joxer: “Sorgete e splendete tutti. Sorgete e splendete”
Gabrielle: “Sorgerò. Ma mi rifiuto di splendere”
Xena: “Joxer, spostati”
Joxer: “Perché?”
Xena: “Spostati”
Joxer: “Perché?”
Xena: “Nulla. Non ti muovere”
[Un ferro di cavallo cade in testa a Joxer e gliela fa cadere nelle uova.]
Joxer: "Ooh!"
Stalliere: "Dolce Equestra! Sono…Io…" [E poi con Xena.]
Xena: “Spero di non aver colpito nessuno”
Gabrielle: "Huh?"
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Gabrielle: “Dardo avvelenato”
Xena: “Non sono io. Sto bene. Il giorno si ripete da solo”
Gabrielle: “Giusto. Odio quando succede”
Xena: “Te l’ho detto. Questo villaggio è sull’orlo di un estremo bagno di sangue. Qualcosa che succede oggi…Qualcosa che solo io posso controllare…è la causa di tutto ciò”
Gabrielle: “Xena, cosa ti fa pensare che tutto ciò dipenda da te?”
Xena: “Hey! Guarda, sembra che io sia l’unica che ricordi qualcosa”
Joxer: “Aspetta un minuto. Aspetta un minuto. Per il momento supponiamo che tu abbia ragione sulla faida. Beh…C’è un semplice modo per portarla a termine. Il nemico del mio nemico è mio amico. Se avessero un nemico comune, dovrebbero collaborare insieme”
Gabrielle: [ride] “E chi sarebbe il nemico?”
Joxer: “Noi. Vedi…Dichiariamo il nostro odio per entrambe le casate. Poi, quando si uniranno per ucciderci, gettiamo le nostre armi, e lasciamo che facciano la pace. Oh, andiamo! E’ un grande piano! Guarda, ho conosciuto molte persone che hanno legato a causa del loro comune odio per me…voi due, per esempio”
Gabrielle: “Beh, ha ragione. Hmm”
Xena: “Il tempo migliore per fermare una guerra è prima che cominci. Ho bisogno in qualche modo di interrompere questo ciclo”
Tybalus: "Miron…Ti stavo cercando. Quale asino ha insegnato alla tua gente come si guda un carro?”
Miron: “Ho sentito di Casca, Tybalus” [Continuano a discutere in sottofondo.]
Xena: "Casca…Devo scoprire di più su Casca e salvarlo. Quindi questi due ragazzi non avranno ragione di corrersi dietro a vicenda. Niente litigio significa niente duello, ovvero niente bagno di sangue, così il giorno non ha più motivo di ripetersi.”
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[Il sole sorge, il gallo canta e Xena si risveglia nella stalla. Joxer apre la porta ed entra.]
Joxer: "Sorgete e splendete tutti. Sorgete e spl..."
[Xena corre immediatamente fuori dalla stalla e spinge da parte Joxer.]
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Voce maschile: "Ecco qui.”
Voce maschile 2: "Buon giorno, Casca!"
[Il vecchio Casca sta camminando tranquillamente sulla strada. All'improvviso arriva un carro nella sua direzione.]
Paesani: "Casca! Attento!"
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[ATTO 2]
[Xena salta davanti a Casca e lo porta in salvo.]
Xena: "Tutto bene?"
Casca: "Cosa? Parla più forte, ragazza."
Xena: "Stai bene?"
Casca: "Si, si. Guarda cos’hanno fatto al mio cappello. Autista Metranide!"
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Gabrielle: "Xena, ogni mattina ti svegli di nuovo nella stalla."
Xena: "Esatto."
Joxer: "Beh… E se provassi a stare sveglia tutta la notte? Cioè… tipo, potrei stare sveglio con te, e, anche cantare qualcosa come, 'Vai a dormire, Xe-e-na; il giorno è lungo… '"
Xena: "Joxer! Ci ho provato! Grazie, Joxer, ma, ho provato di tutto, e mi sveglio sempre nella stalla, ed è sempre oggi."
Gabrielle: "Xena, ma non ha proprio senso. Che ne pensi?"
Xena: "Non è il Fato, non è Ares, non è nulla che ho mangiato. No, non ho ferite da dardo avvelenato. Non ho morsi di Baccante"
Joxer: "E’ un succhiotto quello?"
Xena: "Guarda… puoi credermi o no. Non ha importanza. Oggi è già successo. Beh, speriamo che salvando Casca, non succederà di nuovo"
Tybalus: "Miron, ti stavo cercando. Togli gli occhi di dosso da mia cugina. Non vuole nulla da te!"
Xena: "Questa faida è peggiore di quello che pensavo. Questi ragazzi trovano ogni scusa per combattere."
Miron: “Perchè non lasci che sia lei a decidere, Tybalus?!"
Xena: "C’è bisogno di altro oltre che salvare Casca per far finire quest’odio."
Joxer: "Sai… il nemico del mio nemico… "
Hermia: [Urla.]
Xena: "Metti Joxer al sicuro. Vai!"
Joxer: "Non voglio andare in un vicolo. …stupido. Sono un guerriero"
[Xena vede che Joxer e Gabrielle sono andati dalla parte sbagliata.]
Xena: "Non quel vicolo”.
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Gabrielle: "Joxer, no!"
[Xena vede che Gabrielle è stata trafitta da una spada.]
Xena: "Gabrielle! Gabrielle. Gabrielle! Gabrielle. Starà bene, Joxer, lo starà. Dev’essere così"
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[Il sole sorge, il gallo canta e Xena si risveglia nella stalla. Xena mette una mano nel fieno dove si trova Gabrielle.]
Gabrielle: [Sbadiglia.]
Xena: "Gabrielle! Gabrielle!"
[Xena abbraccia Gabrielle.]
Gabrielle: "Xena."
[Joxer entra nella stalla.]
Joxer: "Sorgete…Abbraccio di gruppo!"
Gabrielle: "Togliti da dosso, Joxer."
Xena: "Ecco, Joxer… togliti. Togliti!"
Voce di Joxer: "Oh! Ow!"
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Xena: "Ogni giorno il gallo canta, Joxer entra, il ferro di cavallo cade, salvo il vecchio, fermo il duello, e poi tutto ricomincia da capo"
Joxer: "Forse è il gallo."
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[Xena lancia il chakram e uccide il gallo. Poi torna a dormire.]
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[Il sole sorge, il gallo canta e Xena si risveglia nella stalla.]
Xena: [Urla.]
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Joxer: "Ma non capisco perché dobbiamo stare qui."
Xena: "Perché ve lo sto chiedendo io"
Gabrielle: "Joxer, Ogni tanto, è meglio fare come dice Xena. Più tardi ci spiegherà. Perchè lo farai, vero?"
Joxer: "Non starò da nessuna parte, fin quando non saprò il motivo. Sono un uomo con molte abilità, lo sai?"
Xena: "Joxer, starai qui, perchè ho bisogno che tu lo faccia"
Joxer: "Ow. Ooh! Ho capito! Sono un diversivo… un’esca. Aspetta un minuto. Non sarebbe meglio se stessi dall’altro lato del campo?"
Xena: "Gabrielle, lo sapevi che Joxer ti adora?"
Joxer: [deglutisce]
Gabrielle: "Huh?"
Xena: "Hmm? Hmm."
Joxer: "Posso parlarti in privato?"
Xena: "Striscerebbe per 50 miglia su vetri rotti, solo per stare nella tua ombra."
Joxer: "Ix-nay on the ove-lay alk-tay."
Xena: "Oh, si… ti venera come una Dea. Giusto, Joxer? Restate qui."
Joxer: "Wow..Ha davvero perso il cervello." [Ride]
Gabrielle: "Completamente."
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[Il gallo canta e Xena si risveglia nella stalla.]
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[Xena cerca di fermare i combattimenti che si stanno svolgendo nel villaggio.]
Gabrielle: "Xena… c’è un altro duello nella piazza."
Xena: "Fermo un combattimento, e ne comincia un altro. E’ molto più facile iniziare una faida che fermarla."
Gabrielle: "Non capisco. Adorano lo stesso dio, subiscono le stesse avversità. Vorrei che avessimo più tempo per ricordarglielo."
Xena: "Ho tutto il tempo del mondo. [Raccoglie una fiala rotta.] Rovina della notte…è roba letale."
Joxer: "Sai… il nemico del mio nemico è spesso considerato mio amico."
Xena: "Joxer…va avanti."
Joxer: "Davvero?"
Xena: "Va avanti."
Joxer: "Si, ma non sai nemmeno… Sapevo che un giorno sarebbe accaduto…Tu ed io sulla stessa lunghezza d’onda… Due grandi menti… un solo pensiero."
Gabrielle: "Solo per metà stupido."
Xena: "Cosa abbiamo da perdere?"
Joxer: "Bene. Ascoltatemi, codardi! Io… Noi… siamo I vostri veri nemici! Sputiamo sulle vostre case! Malediciamo i vostri nomi. Ridiamo dei vostri antenati! Ah! Hah! Hah! Hah! Hah! [?] stanno legando."
[I rivali puntano gli archi contro Xena, Gabrielle e Joxer e lanciano le frecce.]
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[Il sole sorge, il gallo canta e Xena si risveglia nella stalla. Joxer apre la porta ed entra.]
Joxer: "Sorgete e splendete, tutti."
[Xena lancia il chakram e uccide Joxer.]
Gabrielle: "Tu… L’hai ucciso?! Hey! [Cerca di togliere il chakram dallo stomaco di Joxer.] Oh! Oh! Oh! Oh!""
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[ATTO 3]
[Il gallo canta e Xena si prepara ad andare. Xena ha legato e imbavagliato Joxer e Gabrielle.]
Joxer: "Xena! Xena!"
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Xena: "Quindi, hai medicato entrambe le casate?"
Farmacista: "Medicato, curato, sepolto. Per loro sono quello che più si avvicina a un dottore. Cos’è che volevi?"
Xena: "Rovina della notte."
Farmacista: "Sarebbe stato meglio se avessi messo delle etichette. Ecco di nuovo, non riesco a leggere. Sai cosa? La um… la um…"
Xena: "Rovina della notte?"
Farmacista: "Rovina della notte… si. Manca."
Xena: "Sei sicuro di non averla venduta?"
Farmacista: "Una vendita come quella, non l’avrei dimenticata. E’ letale, sai?"
Xena: "Davvero?"
Farmacista: "Si… un solo sorso e il giorno dopo sei su un viaggio senza ritorno per gli Inferi."
Xena: "Quindi, ultimamente è crepato qualcuno?"
Farmacista: "No."
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Levatrice: "Prendi uno dei miei muffin."
Xena: "Ah…grazie."
Levatrice: "Avanti."
Xena: "Mmm…sono deliziosi."
Levatrice: "Bene."
Xena: "Quindi…dev’essere dura essere un’ostetrica in una città dove insegnano l’odio ai bambini sin dalla nascita… hmm?"
Levatrice: "Non è semplice… questo è vero. Eppure…Faccio nascere bambini Metranidi da più di quarant’anni ormai."
Xena: "Ah…Deve avere molte storie da raccontare, huh?"
Levatrice: "Ne ho, giovane donna… ne ho. Ora, mangia quello, e ti racconterò qualche storia."
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[Il gallo canta, Xena si risveglia nella stalla, Joxer apre la porta ed entra. Xena si alza ed esce.]
Xena: "Sorgete e splendete tutti! Sorgete e splendete!"
Joxer: "Hmm?"
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Gabrielle: "Abbiamo ripetuto il giorno così tante volte?"
Xena: "Si."
Gabrielle: "Ma… "
Xena: "No, no, si, no. Ci ho provato. Si, entrambi I modi. No, non lo so. No, ancora. Ci sono altre domande? Bene."
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[I rivali ricominciano a discutere ed estraggono le spade.]
Tybalus: " Togli gli occhi di dosso da mia cugina. Non vuole nulla da te!"
Miron: "Perchè non lasci che sia lei a decidere, Tybalus?!"
Xena: [Interviene.] "Mettete da parte le spade, è ora di parlare in pace!"
Tyus: "Intendi che è tempo di riempire le strade del sangue dei Leonidi!"
Xena: "Dicono che l’uomo che uccide il suo stesso fratello è maledetto per sempre. E’ quello che vuoi, Tyus? Lenorus è figlio del tuo stesso padre."
Levatrice: "Si…E’ vero."
Xena: "Ora, andate via da qui."
Figlio di Casca: "Io conosco i miei antenati. Mio padre oggi è stato quasi investito, a causa della guida disattenta di una feccia Metranide."
Xena: "Tuo padre è stato quasi investito, perchè è troppo sordo per aver udito gli avvertimenti."
Casca: "Eh? Cos’ha detto?"
Leonide: “Questo è troppo! Non abbiamo bisogno degli insegnamenti di una straniera."
Xena: "Leonide… hai quasi perso tua moglie e tuo figlio al momento del parto… vero?"
Leonide: "L’ostetrica era sicura che entrambi stessero morendo. Grazie agli Dei si sbagliava."
Xena: "Non sono gli Dei che dovresti ringraziare. Ma la moglie del tuo nemico. Mentre eri via, combattendo in guerre, Lady Metranide è andata a casa tua e ha salvato tua moglie e tuo figlio."
Leonide: "Lei… era una brava donna."
Metranide: "Si…lo era."
Xena: "Che odiava questa faida."
Metranide: "Forse, ha ragione. Forse è tempo di parlare."
Leonide: "Si… Forse lo è."
Metranide: "Come sai così tanto su di noi? Sei un oracolo?"
Xena: "No, solo qualcuno con molto tempo a disposizione."
Lykos: "Metranide."
Folla: [Acclama.]
Gabrielle: "Congratulazioni, Xena."
Joxer: "Già."
Gabrielle: "Già, hai appena salvato due vite. Fermato tre duelli. Hai portato la pace tra nemici in conflitto da anni. Sembra che tu abbia cambiato tutto ciò che c’era da cambiare, giusto?"
Joxer: "Giusto."
Gabrielle: "Scommetto che questo impedirà al giorno di ripetersi."
Joxer: "Già, sei stata grande. Perchè non andiamo a rilassarci, e fare una piccola festa?"
Gabrielle: "Si."
Xena: "Giusto, va bene."
[Miron ed Hermia sono abbracciati. Hermia piange e tiene nella sua mano una piccola fiala.]
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[Il sole sorge, il gallo canta, Xena si risveglia nella stalla e impazzisce.]
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[Xena spiega quello che sta succedendo a Gabrielle e Joxer che, seduti l'uno accanto all'altro, non capiscono niente.]
Xena: "Il primo giorno… tutto sembra normale… beh, eccetto che Joxer viene ucciso. Il giorno successivo, rimedio, e poi Argo viene uccisa. Nel terzo giorno, so che c’è qualcosa che dovrei fare, e ciò in qualche modo, è legato a questa faida sanguinosa. Quindi scopro tutto del vecchio che viene investito dal carro, e lo salvo. Ma, il duello comincia lo stesso, e Gabrielle viene uccisa. Uhhh! Uhhh! Quindi, in un modo, devo salvare il vecchio, evitare che nessuno si faccia uccidere, e portare la pace tra le due casate. E’ troppo. Perciò… Scopro ogni fetente cosa che c’è da sapere su questa gente; salvo il vecchio; fermo il duello; e poi uso le informazioni che ho avuto per far riappacificare le due casate. E ancora non è abbastanza. Mi sfugge qualcosa. Mi sfugge qualcosa di piccolo. Credo di sapere cos’è. Grazie, avevo solo bisogno di dirlo ad alta voce."
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[Hermia cammina per la piazza con una fiala in mano.]
Xena: "Hey… dammi quella fiala. E’ Rovina della notte. Quando l’hai presa?"
Hermia: "Appena dopo il tramonto."
Xena: "Quindi, sei tu che sta causando tutti questi guai."
Miron: "No…non è lei. Sono io. E non c’è nulla che tu possa fare. La sua casa è al confine nord di questa città, e la stalla dove alloggi… è a sud. Perciò, non importa quanto tu possa correre veloce… "
Xena: "Non arriverò mai in tempo per fermarla."
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[ATTO 4]
Xena: "Per prima cosa, non riesco a capire perché lei ha bevuto il veleno."
Miron: "Perché ci amiamo. Solo… da quando le nostre famiglie si odiano, suo padre l’ha promessa in sposa a qualcun altro."
Xena: "Quindi, ha deciso di uccidersi."
Miron: "Avevo programmato di fuggire, ma… quando gliel’ho detto… ha cominciato a piangere."
Xena: "Aveva già preso il veleno?"
Miron: "Quando il giorno terminò, non potevo pensare a una vita senza di lei. Quindi… Ho chiesto l’aiuto di Cupido. 'Hermia deve morire domani,' ha detto. Ma, siccome il mio amore è sincero, mi ha concesso un desiderio."
Xena: "Lasciamo indovinare. Il tuo desiderio era che quel domani non arrivasse mai."
Miron: "Si! 'Il giorno si ripeterà,' ha detto, 'prima che un eroe arrivi ad aggiustare tutto.'…salvare Hermia, salvare me, e porre fine a questa inutile faida."
Xena: "Quindi, quando mi hai vista al villaggio, perchè non hai chiesto il mio aiuto?"
Miron: "Beh… francamente, io… mi aspettavo Hercules, o… almeno Sinbad… ma, oltretutto, io… non mi è permesso interferire."
Xena: "Perciò, ora devo salvare Casca, fermare il duello, e impedire ad Hermia di prendere il veleno, appena dopo che il gallo canti."
Miron: "E’ impossibile. Non importa quanto tu possa correre veloce, non c’è tempo a sufficienza."
Xena: "Vedremo."
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[Xena torna nella stalla dove Gabrielle e Joxer sono ancora seduti l'uno accanto all'altro senza capire niente.]
Xena: "Beh, è meglio se ci riposiamo. Oggi sarà un giorno molto impegnativo, domani. Piccolo scherzo. Notte."
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[Il gallo canta, Xena si risveglia nella stalla, Joxer apre la porta ed entra.]
Joxer: "Sorgete e splendete, tutti; sorgete e…. "
[Xena corre fuori dalla porta.]
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[Hermia si porta la fiala alla bocca e beve. Xena interviene ma è troppo tardi.]
Xena: "Maledizione."
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[Mentre tutti stanno combattendo, Xena prende delle misure con la sua spada, il fodero e altre cose.]
Gabrielle: "Xena! Xena! Devi fermarli!"
Xena: "Già stata; già fatto… non funziona."
Gabrielle: "Xena!"
Xena: "Sono davvero occupata, qui. Vai a giocare con Joxer."
Joxer: "Non preoccuparti; se n’è andata. Ma, puoi sempre essere la mia compagna."
Gabrielle: "Ho bisogno di aiuto!"
Joxer: "Fatti da parte! Farò qualche mossa a questo ragazzo. Ooop!"
Gabrielle: "Joxer!"
Xena: "Grazie!"
[Xena prende il bastone di Gabrielle.]
Gabrielle: "Hey!"
Xena: "Te lo ridò subito!"
Gabrielle: "Xena! Potrei usare il bastone!"
Xena: "Dovrebbe andar bene. Gabri… Scusa. Brava ragazza."
[Alla fine della giornata il villaggio è mezzo distrutto e gli abitanti sono tutti stesi a terra.]
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[Il gallo canta, Xena si risveglia nella stalla e apre la porta sbattendola in faccia a Joxer.]
Xena: "Buongiorno, Joxer."
[Grazie alle misure che ha preso il giorno precedente, Xena lancia il chakram per farlo arrivare in tempo da Hermia.]
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[Il chakram rimbalza da tutte le parti (salva anche il vecchio Casca) e spezza la fiala di veleno prima che Hermia lo beva.]
Miron: "Hermia. [A Xena.] Ora… puoi portare la pace tra le due casate?"
Xena: "Prova a fermarmi"
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Metranide: "Forse ha ragione. Forse sia giunto il tempo di parlare."
Lykos: "Si, forse lo è. Metranide."
Miron: "Credo che ora potrò chiedere la mano di Hermia al padre."
Gabrielle: "Già… Scommetto che dirà di si."
Miron: "Xena, grazie. Ora, possiamo guardare avanti al domani."
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[Il gallo canta, Xena si risveglia nella stalla, Joxer apre la porta ed entra.]
Joxer: "Sorgete e splendete, tutti. Sorgete e splendete."
Gabrielle: "Sorgerò. Ma mi rifiuto di splendere."
Joxer: Già… beh ho preso la colazione. [Toglie una rapa dal suo cappello.] Rape."
Xena: "Rape…. Hai detto rape?"
[Xena abbraccia Joxer e gli da' un bacio.]
Joxer: "Adesso, c’è una donna che apprezza veramente le sue verdure."
Gabrielle: "Xena, stai bene? Va bene, che succede?"
Xena: "La vita, Gabrielle… la vita! Finalmente la vita va avanti! Gabrielle, devi, um… non so… cogliere l’occasione! Perchè, chi lo sa? Domani potrebbe non arrivare mai!"
[Un martello cade in testa a Joxer e Xena e Gabrielle ridono.]
FINE DELL'EPISODIO