Oh beh sì 1 va bene!
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DUE LUCY!!!
Io e la mia quasi-sorella Galadriel stavamo andando veloci con una specie di bicicletta su una strada...ai lati di essa c'erano tantissimi alberi,che formavano delle foreste.
Il cielo era freddo e nebbioso,e noi continuavamo a pedalare.
Non so dove fossimo,ma di sicuro era un posto di campagna,un posto di campagna più facile da trovare in posti come l'Irlanda,o la Scozia...alla nostra destra c'era una piccola collina ricoperta da un'erba verde scuro,e sulla sua cima si trovava uno strano edificio bianco e moderno,che non aveva molto a che fare con il paesaggio che ci circondava.
Le foreste ai lati della strada erano lievemente in discesa,e io e la mia amica ci cademmo varie volte,non saprei dire perchè...
ad un tratto smettemmo di pedalare,decidendo di salire sulla collina per visitare quell'insolito edificio.
Una volta entrate,ci accorgemmo che era pittosto piccolo all'interno,e somigliava un po' ad un negozio...no,non a un negozio...a una grande edicola coperta. Ma era strano,là dentro.
Provavo una brutta sensazione,come se quel posto mi opprimesse,come se fossi al pericolo e non potessi mettermi in salvo...
anche Galadriel non sembrava del tutto tranquilla.
C'era della gente,che camminava avanti e indietro,quindi imitammo quelle persone,mettendoci ad esplorare quella specie di negozio senza mai rivolgerci uno sguardo o una parola.
Mi accorsi che quelle non erano semplici persone che si trovavano lì per caso,ma stavano cercando di farci cadere in delle trappole,o qualcosa del genere...c'era una porta...vidi un uomo che la apriva,ma non feci in tempo per salvarlo. Non c'era niente oltre quella porta. Solo uno strapiombo. E quell'uomo,senza volerlo,ci si era lanciato.
Da un'altra parte,c'era una bambina. Non aveva più di tre anni,ma stava cercando di sbarrarci la strada,per non farci più uscire da quel posto.
Dopo un po' che tentavo di passare,ci riuscii,e io e Galadriel tornammo a casa. Eravamo felici,come se niente fosse accaduto.
Arrivate davanti al palazzo dove viviamo,parcheggiammo le biciclette,o qualunque altra cosa fossero state,e ci avvicinammo verso il portone con le nostre madri e...la principessa Diana di Trezene?! Sì,era proprio lei,con il lungo vestito rosso della seconda serie e i lunghi capelli neri...e quegli occhi azzurri...
Ma,davanti al portone di casa,vidi passare sul marciapiede una donna meravigliosa,alta e bella,con occhi azzurro chiaro e i capelli corvini...Lucy.
Era vestita con jeans e maglietta bianca,molto semplice,e stava andando a prendere la sua macchina.
Quando vi salì,e stava per partire,io corsi subito da lei,la salutai emozionatissima,e le diedi un bacio sulla guancia. Poi tornai di corsa davanti a casa,ma lei fece cenno a me e a Diana di salire in macchina,e noi obbedimmo senza esitare.
Lucy cominciò a guidare,e iniziammo tutte e tre a chiacchierare in inglese,mentre il tempo passava senza che noi ce ne accorgessimo.
Venne la sera,e Lucy ci disse che doveva andare. Io non volevo,e la pregai di non andarsene,ma lei rispose che era per lavoro,e che doveva recarsi in una specie di grande centro,all'interno del quale c'era anche una palestra,e una grande piscina olimpionica...assomigliava ad un centro commerciale,visto da fuori,e sulle sue mura c'era una grande e complessa decorazione di lucine,che formavano uno splendido disegno di una sirena con il viso di Lucy...
To Conquer Others is to have Power,to conquer yourself is to know the Way...