vagavo per il forum....o meglio il sito leggendo per la 10° volta "la gabbia" e alla fine mi son decisa....io sono anni che spero arrivino nuovi capitoli di quella fanfiction...è stupenda....e mi ha fatto appassionare...
ok terminato il mio appello accorato.....
mi son accorta che tempo fa...meglio dire anni fa (quando facevo anche orrendi wallpaper su xena e gabrielle
![[SM=g8176]](https://im0.freeforumzone.it/up/0/76/1978592.gif)
) scrissi una sorta di fanfiction
non me la ricordavo e non l'ho riletta....ma la metto...in modo che qualcuno la legga e si convinca che è meglio finire "la gabbia"
Era un giorno come un altro,ma Gabrielle non poteva che notare l’assenza di xena al suo fianco.
Il sole era sorto anche quella mattina come in tutte le altre e come sempre nell’ultimo periodo Gabrielle si svegliava con lo stesso pensiero,lo stesso desiderio…poter riavere accanto a sé la persona che più amava al mondo…la separazione dalla persona amata,la morte che entra a far parte della vita tutto circolava confusamente nella testa del bardo.
Come superare la scomparsa di una persona importante, come credere che c’è la possibilità di un mondo migliore sapendo che la persona che amiamo non ne farà parte?
Gabrielle era la positiva delle due, colei che dava la speranza alla vita delle due, forse era solamente l’illusa…ecco come si sentiva… aveva vissuto nella speranza (tanto da chiamare sua figlia così) e ora si sentiva vuota, denigrata dal destino e dagli dei, distrutta dalla sofferenza, calpestata dalle difficoltà che la vita ti pone di fronte…
Decise di scrivere una lunga pergamena in cui raccontare i suoi ultimi anni,i suoi ultimi giorni…l’emozione e l’amore che la legava alla guerriera
“ oggi mi sono svegliata e alzando gli occhi al cielo mi sono sentita ancora più piccola,ancora più sola e indifesa di quanto potevo immaginare di essere. Mi manca lei, mi manca la sua presenza che mi infondeva sicurezza in tutto quello che facevo…non penso che sarei mai stata pronta a vivere senza di lei,ma credo fermamente che il momento della separazione sia arrivato troppo presto.
Xena era la mia guida oltre che la mia compagna di vita, temevo di confessarle il mio sentimento quando mi accorsi della sua iniziale esistenza,ma poi ricordo che la guardai negli occhi e capii che per lei era la stessa cosa…tra le due lei era quella più restia a far trasparire i suoi sentimenti, mentre io ero colei che li decantava.
Era sempre una avventura nuova al suo fianco, sempre un nuovo ostacolo di fronte a noi,ma senza annoiarci di questo e senza cadere mai nella banalità o nell’abitudine o nella scontatezza in termini negativi,sapevamo che potevamo sempre contare sull’altra, che non ci saremmo mai abbandonate e questo leggercelo negli occhi ci permetteva di non dircelo a voce.
Questo è un grande rimpianto, anche se so che xena conosceva bene i miei sentimenti, sapeva forse meglio di me quanto e cosa io provassi per lei….io rimpiango di non averglielo detto, di non averle mai detto qualcosa che andasse oltre il ti amo, di non averle mai detto quanto lei fosse importante…fondamentale per me.
Adesso vorrei dirle che mi manca. Che senza di lei sono vuota,senza stimoli, senza interesse nell’andare avanti in questa vita.
Vorrei dirle adesso quanto sarei disposta a fare per poter stare di nuovo con lei…. Sarei pronta a rinunciare a tutto pur di avere il futuro con lei e invece ha sacrificato la sua anima per salvare 40.000 anime…per dei buoni propositi che le ho insegnato io.
Forse io non sono stata così positiva nella vita di xena, non quanto lei lo è stata con me.
Mi ha insegnato senza neanche saperlo cosa sia l’amore e quanto sia facile amare una persona a tal punto da avere la forza di sconfiggere tutto e tutti,la morte,il tempo….se solo potessi…riaverla e vivere felice con lei…”
Gabrielle non sapeva che ad ascoltarla c’era michele,l’arcangelo che già le aveva riunito dopo la crociffisione ordinata da Cesare.
Michele non riuscì a giustificare la separazione di Gabrielle e Xena, non dopo che aveva spesso tutta la sua vita dietro l’amore vero e eterno…non poteva voltare le spalle proprio a tutto ciò per cui aveva vissuto nell’istante stesso in cui lo trovava di fronte a sé, così chiamò a sé Xena e le disse
<< non dovrei farlo, forse ci saranno dei problemi dopo, scombussolerò tutto, rovinerò gli equilibri, ma tu là sotto felice con Gabrielle e io qua sopr felice per voi…possiamo mettere tutto a posto…guarda cosa ha scritto la tua amata amica Gabrielle…>>
Xena si mise a leggere e senza poternè niente le scese una lacrima…
Gabrielle vide cadere la lacrima e voltandosi non trovò spiegazione a quella lacrima sul foglio
Xena si stupì.
Michele: << non dovrei…non dovrei…ma prendi la tua armatura….tu non sarai mai felice senza lei qui e lei non potrà mai più esserlo senza te…è ora che io possa far rinascere,ricongiungere l’amore eterno in cui dico di credere….e per cui ho speso la mia vita anche dopo la morte…ho una paio di ali che testimoniano la mia appartenenza al bene e non c’è bene migliore per l’umanità che il dono del vostro amore…scendi,vai da lei…e mostra cos’è l’amore…>>
Così dicendo indico a Xena la strada da percorrere
In un attimo Xena era di nuovo tra le braccia di Gabrielle…